Circalitorale inferiore (profondità 50-150m)
Ecologia
Il Circalitorale inferiore è caratterizzato da popolamenti vegetali ed animali che sopravvivono in condizioni di bassissima illuminazione. Si estende in Mediterraneo dai 50 ai 150 metri di profondità circa. Sono da considerarsi appartenenti al circalitorale inferiore anche tutti gli ambienti delle grotte sottomarine a tutte le profondità.
Abitanti
Nel Circalitorale inferiore è quasi assente la vita allo stato vegetale, mentre la fauna sessile è presente con organismi filtratori come le Spugne (poriferi) ed i serpulidi come la Protula e la Serpula (policheti). In questo piano è possibile incontrare rari esemplari di Cernia Bruna (presente peraltro da pochi metri di profondità fino a 100 metri) che di solito privilegia ambienti di grotta. Altra illustre presenza è l’ormai rarissimo Corallo Rosso caratteristico degli anfratti più remoti. Abitanti di questo piano sono anche alcuni pesci che non rappresentano un incontro frequente per i sub: la Mustela, il Pesce San Pietro e, su substrati molli, la Rana Pescatrice e le varie specie di Capone. Queste ultime specie vivono anche a profondità assolutamente irraggiungibili da subacquei sportivi.
Dove si trova
Intorno all’Argentario, ma ancor più intorno alle Isole Del Giglio e di Giannutri, i fondali fanno generalmente registrare profondità ragguardevoli già a poche decine di metri dalla costa divenendo di fatto non praticabili per i subacquei sportivi. Viceversa gli ambienti di grotta, ove si riproducono molte delle condizioni riscontrabili a profondità maggiori, sono presenti già a poche decine di metri di profondità. Si ricordano la grotta dell’Argentarola, i canaloni della Secca Del Corallo, le Grotte di Punta Pennello a Giannutri oltre alla meravigliosa, ma purtroppo non visitabile, grotta Maurizio Sarra all’interno del parco Marino dell’Isola di Giannutri.
Immersioni consigliate
Si consiglia l’immersione della Secca Del Corallo. Molti anni fa, prima che si avvicendassero varie generazioni di subacquei armati di piccozza, i canaloni della secca erano letteralmente ricoperti di Corallo Rosso. Adesso purtroppo il prezioso antozoo è presente solo in piccoli rametti alla base della secca. L’immersione della grotta dell’Argentarola, così come quelle delle grotte del Pennello a Giannutri, sono consigliabili solo per sub esperti.